Ti confesso una cosa che potrebbe sconvolgerti: gli esperti di marketing sanno quali sono i tuoi desideri nascosti e cercando di venderti proprio la loro realizzazione, non i corsi di formazione.
Hai presente quando ti diciamo: “guarda che non vendi prodotti o trattamenti, ma vendi sogni, voglia di sentirsi più sicure in se stesse, bellezza, rivalsa sociale…“? Ecco, questo vale anche se ti metti dalla nostra parte.
Se sei un vero esperto di marketing sai quali sono i sogni delle estetiste.
E i due sogni principali delle estetiste sono:
- Avere incassi maggiori;
- Avere più tempo libero per se stesse, per i figli, per la famiglia.
Ti ricorda qualcosa?
Già…
Come insegniamo anche noi ai nostri studenti, bisogna sempre saper modulare una promessa efficace se vogliamo vendere i nostri servizi.
Così come tu, per vendere trattamenti rimodellanti, ad esempio, vendi il sogno di apparire più in forma, più desiderabile, più sicura in se stessa…
La promessa che dobbiamo fare, dunque, deve avere una caratteristica fondamentale: essere forte e realmente sentita dai tuoi clienti.
Se il cliente non pensa: “wow! E’ proprio quel che vorrei essere (o avere) io!“, allora avrai fatto centro.
Se, invece, il cliente pensa, alla romana. “e sti ca**i“, allora hai sprecato tempo e denaro.
Detto questo, arriviamo a noi:
perché vendere il sogno delle “ore libere” è una balla colossale, anche se è davvero una promessa efficace?
Prima di spiegartelo, lasciamo dire una cosa: una promessa non deve solo essere davvero sentita dal cliente, ma anche realizzabile. Altrimenti non è una promessa ma è una balla. Quando non una truffa…
Vanna Marchi, assieme al suo sodale Mago, vendeva un sacco di promesse. Ma, come appurato dalla magistratura, spesso erano promesse irrealizzabili.
Ora, sia chiaro, non sto sostenendo che la leggenda delle “ore libere” sia portata avanti da truffatori. Anzi, si può dire che il punto di partenza nostro sia lo stesso: sono gli stessi i background culturali e anche i principi del marketing a cui ci si ispira. Però la promessa “ore libere” è una fesseria e ora, finalmente, spiego il perché.
Le ore libere sono una fesseria perché se applichi un metodo di marketing che funziona, e lo fai nel modo giusto, avrai sicuramente più clienti. Ma questo significherà avere più lavoro!
I nostri clienti hanno molto più lavoro rispetto a quando non ci conoscevano. Anzi, si trovano con un sacco di cose IN PIU’ da fare!
Perché da un lato non è realisticamente possibile delegare, da un giorno all’altro, il lavoro tecnico. Io di estetiste ne sto conoscendo tante, e ancora non me ne è capitata neanche UNA che sia riuscita a togliersi dalla cabina al 100%… sarò stata sfortunata?
Inoltre, non sarà certo la Receptionist (chiamatela come volete, ma sempre receptionist è) a consentirti di startene a casa qualche ora in più.
Intanto perché per poter arrivare ad assumere personale in più, receptionist compresa, devi lavorare di più e fatturare di più: se non ci sono i numeri, se non fatturi abbastanza, non potrai mai permetterti un dipendente aggiuntivo!
Inoltre, e qui arriviamo al punto, se vuoi avere più clienti e più incassi applicando un Metodo di marketing che funziona davvero, devi farti un mazzo così!
Già, questo magari non te lo dicono, ma qualcuno dovrà pur svegliarti dal torpore… l’unico modo per fare soldi senza faticare è comprare un Gratta & Vinci e sperare di essere il fortunato vincitore del premio massimo. Nel mondo reale vale l’equazione:
successo = tanta fatica
- Devi creare trattamenti nuovi e imparare a venderli.
- Devi creare un sacco di contenuti di marketing (post, video, blog, eccetera).
- Devi imparare a usare degli strumenti tecnici che magari non hai mai visto (Facebook, Google, YouTube, Instagram, eccetera)
- Devi imparare a creare delle campagne di marketing a pagamento per fare in modo che la gente sappia che esisti e che proponi quei trattamenti esclusivi…
Tutto questo costa tanto. Tanta fatica e anche tanti soldini. Te le hanno mai dette, queste cose? Uhm, immagino di no!
Scommettiamo? Ti sei già scoraggiata e hai pensato che, forse, io voglio solo spaventarti. Oppure, che forse forse non vale la pena investire migliaia e migliaia di euro per un percorso di formazione che non mantiene le promesse…
La verità è che nessuno potrà mai lasciarti ore libere per il tuo centro, almeno per i prossimi 5 anni.
Se sei un’estetista, allora hai l’ambizione di passare più tempo a casa.
Se sei un’imprenditrice, allora hai l’ambizione di lavorare tanto e guadagnare tanto, fino ad arrivare a fatturati davvero elevati.
Questa è la realtà!
Ma davvero pensi di poter, un giorno, lavorare di meno?
No, semplicemente, il tuo lavoro potrà essere qualitativamente migliore: potrai occuparti delle strategie di marketing, della formazione del personale, dei servizi più importanti e costosi lasciando invece quelli base alle tue collaboratrici. Ma dovrai sempre lavorare.
Certo, un centro organizzato ti consentirà, tra qualche anno, di poterti prendere una vacanza senza dover chiudere. O di andare in palestra un’ora al giorno senza che caschi il mondo. O di poter assistere alla recita di tuo figlio senza dover disdire degli appuntamenti.
Ma per arrivare a questo ti servirà tanto, tanto lavoro! E, anche successivamente, ti accorgerai che le ore libere si potranno contare sulla punta delle dita…
Cosa dovresti imparare da questo post?
Dovresti imparare che fare marketing significa fare promesse, ma anche poi essere in grado di mantenerle.
Ecco perché io, pur sapendo che le estetiste che mi seguono desiderano avere ore libere e incassi maggiori, non faccio queste promesse, perché so che non potrò mantenerle.
Io ti faccio altre promesse, che sono:
- Imparare un Metodo di Marketing che ti consentirà di lavorare, e guadagnare, molto di più;
- Smettere di frequentare mille corsi di aggiornamento tecnico ma imparando, invece, a capire come vendere ciò che fai;
- Trattare con meno reverenza fornitori e aziende, comprendendo che sono loro ad avere bisogno di te e non viceversa;
- Creare trattamenti unici senza ripetere a pappagallo quel che ti insegnano ai corsi (anche quelli delle ore libere, sia chiaro);
- Diventare la persona che si occupa delle cose più importanti, delegando quelle più semplici, noiose e poco redditizie.
Certo, si tratta di promesse meno forti, che fanno meno sognare, ma posso giurarti che mai nessuno, fino ad oggi, mi ha detto: “Michela, mi hai illuso, mi hai promesso cose che non potrò mai realizzare, prendendomi un sacco di soldi!“. Mai, te lo giuro!
Io parlo chiaro subito e me ne frego se i miei eventi non si svolgono nei pala-congressi: ai miei corsi si studia, si lavora e si parla, anche con me e con i miei soci.
Mi capita molto spesso di dover poi riconquistare la fiducia nel nostro mondo da parte di estetiste che sono state attirate dal sogno delle ore libere e dei soldi a sacchi che si sono ritrovate non solo senza clienti in più, ma anche con molto, molto denaro in meno!
E’ facile fare promesse, è difficile mantenerle.
E c’è un’altra cosa sulla quale dovresti concentrare la tua attenzione: pensare che 2.000 euro per un corso siano il punto massimo della spesa che dovrai sostenere per realizzare i tuoi sogni rappresenta un’altra, colossale, balla. Perché poi te ne chiederanno altri 15.000, se non di più. E poi, magari, ti diranno: visto che non sei riuscita a fare quel che ti ho insegnato, allora comprati il mio franchising…
Eh no, a me questo proprio non va giù.
Se vuoi portare al successo il tuo centro estetico di soldi ne dovrai spendere tanti, è triste dirlo ma è così. Senza soldi non si canta messa!
Questo è il motivo per il quale trovo poco etico far pagare migliaia di euro per un corso con una promessa non veritiera: dire che prometti ore libere in cambio di qualche migliaio di euro fa pensare che, investiti quei soldi, avverrà il miracolo. La realtà è che è dopo che dovrai investire soldi. Per questo i miei corsi, seppur non low-cost, non costano migliaia di euro: non riuscirei mai a guardami allo specchio pensando di aver illuso persone che ripongono in me la speranza di poter cambiare le sorti del loro centro.
A te la scelta: pensare che avrai ore libere in cambio di qualche migliaio di euro, oppure ragionare con la tua testa e capire che, se fai l’imprenditrice, quello delle ore libere è una balla colossale e ciò che devi sperare è che il tuo centro sia sempre pieno di clienti.
Io le mie promesse te le ho fatte e ti assicuro che sono alla tua portata, sia in termini di realizzazione pratica, sia in termini di investimento economico.
Se vuoi scoprire come far crescere il tuo centro estetico senza credere alle favolette del tempo libero, allora devi partecipare al Corso Estetista Imprenditrice Masterclass che si svolgerà a Bologna a marzo 2020!
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Sara says
9 Settembre 2019 at 12:35Post eccellente!! Brava! Finalmente una formatrice onesta che ha il coraggio di scrivere quello che penso da anni.
Michela Ferracuti says
9 Settembre 2019 at 12:39Grazie!
Teresa cartolaro says
9 Settembre 2019 at 18:21Penso che ci sia gente che continua ad arricchirsi illudendo chi lavora incessantemente 12 ore al giorno per poter sostenere il centro stesso con tutto quello che ne consegue. Niente si fa con niente ma nemmeno vendendo fumo. L onestà sta nel preparare le operatrici non a fare soldi ma a prepararla a 360′ per offrire l eccellenza la professionalità che non c è di unservizio non solo estetico ma completo perché noi dimentichiamo chi siamo e qual è il nostro lavoro non siamo poi cosi diversi da un paramedico.. o sbaglio???
Comunque apprezzo il suo modo di fare facendo aprire gli occhi a tutte quelle persone che ci cadono con tutti vestiti in chi promette e gioca con le persone che dedicano anima e cuore a questo lavoro.😊
Michela Ferracuti says
24 Settembre 2019 at 12:18Teresa, apprezzo a mia volta il fatto che tu mi riconosca il merito di cercare di aprire gli occhi alle titolari di centri estetici che si fanno illudere da alcune “balle di marketing”, ma sulla prima parte del commento non sono affatto d’accordo: non contano solo l’eccellenza, la preparazione e la qualità, quanto la gestione di un’impresa da un punto di vista imprenditoriale. Perché questo siete: imprenditrici, volenti o nolenti. Chi vuol fare “solo” l’estetista può farsi assumere da qualche centro gestito, invece, da un’imprenditrice. Non lo dico io, lo dice il codice civile nell’articolo 2082 che recita così: “È imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi”. Mettercela tutta non basta, purtroppo…